L'energia interiore

Sono un appassionato di documentari sullo spazio e sul sistema solare. Sin da bambino restavo affascinato dalla descrizione dei pianeti, delle stelle e dei buchi neri, forse perché, inconsciamente, ci ho sempre visto delle affinità con la mente e la vita.
Una delle cose che ho sempre ammirato è il nucleo dei pianeti caldi, senza il quale noi terrestri, ad esempio, non potremmo vivere. Molti pianeti definiti "freddi" infatti, non possono ospitare vita perché non hanno, come la Terra, un nucleo caldo che, grazie alla sua temperatura, favorisca la vita in superficie. Sul nostro pianeta è il calore che viene dall'interno a consentire il formarsi di un'atmosfera che protegge il pianeta dai raggi solari e dai piccoli meteoriti che altrimenti, ci colpirebbero ogni giorno.
Tutto ciò, per me, ha forte affinità con quello che io definisco il centro di ognuno di noi. Anche nel mio libro scritto qualche anno fa.
Il centro è quel punto da cui tutto parte e tutto si dipana, è quella fonte energetica che ci consente di sentire le cose. Essere vicini al proprio centro, riuscire a sentirlo, essere in contatto, ci consente di essere scevri da ogni condizionamento. Liberarlo da tutte le stratificazioni che la vita inevitabilmente sedimenta, ci rende molto più presenti a noi stessi e ci aiuta soprattutto a vivere le cose con più intensità e presenza mentale, coscienza, saggezza.
Vi è mai capitato di essere totalmente immersi in qualcosa da essere completamente astratti da dimenticarsi del passare del tempo? Sicuramente sì. Una delle descrizioni più belle di quella sensazione l'ho vista di recente nel film di animazione Soul della Disney. Il flusso è quella sensazione di totale trasporto che ci pervade quando siamo in contatto con il nostro centro, quando comunichiamo direttamente in modalità in-->out. In quel momento siamo una forza della natura, siamo in grado di essere credibili, irresistibili, carismatici, convincenti qualsiasi cosa stiamo facendo. Che si tratti di una prestazione fisica, di un esame, di un discorso, di una composizione o di un articolo, tutto fluisce come se venisse da una fonte inesauribile. Riuscire ad entrare in contatto con la nostra fonte, il nostro centro, è come agganciare la sorgente diretta del nostro sentire, senza filtri, senza passaggi, senza tradimenti e dunque, senza ostacoli. E' in questo modo che, tenendo puliti i canali e gli sbocchi, riusciamo a sfruttarne tutta la forza, tutte le potenzialità, tutto il suo calore. 
Il caldo nucleo ci rende migliori e non c'è nulla di più bello ed auspicabile nel riuscire a vivere in contatto con esso, il più possibile. Quando vi sentite ispirati, quando vi sentite convinti e sicuri, è perché siete alimentati da quel sistema, da quel punto di partenza, da quella forza inesauribile. 
Quando siete in un momento difficile, quando siate arrabbiati o tristi, quando vi sentite bloccati e poco ispirati, sappiate che c'è, che esiste, che giace e non attende altro che essere alimentato, riacceso, trovato. Serve solo rintracciare il sentiero e scavare quel solco attraverso il quale lasciare uscire l'energia, la forza, come il magma defluisce e sgorga quando trova il canale e, direttamente dal nucleo attraverso i crateri aperti sulla crosta della Terra, esplode in tutta la sua forza dirompente.
Non disperate dunque se lo sporco, le ingiustizie, i problemi, le delusioni, i dolori e le preoccupazioni oscurano, ostacolano e, momentaneamente impediscono l'accesso a quella fonte perché, in ogni istante, possiamo accedervi se lo vogliamo. Un pezzo musicale, un articolo, un libro, un amico, un pianto dirompente o un film, possono essere piccole chiavi di accesso, semplici codici di sblocco e di apertura dei canali di comunicazione con quella fonte inesauribile dove, per fortuna, possiamo trovare sempre la nostra energia per reagire.
E' nei momenti di serenità, però, che dobbiamo avere la pazienza, la freddezza e la lucidità di identificare e annotare quelle chiavi, per poi tirarle fuori quando servono.
Se ci piace un pezzo musicale, una frase, un passaggio di un film, un video o un libro, possiamo scrivere le frasi, i link, le immagini, su un block notes oppure su google keep come faccio io. E' una semplice applicazione (per chi ha una casella gmail) che ci consente di annotare e tenere sempre disponibile, in cloud e in locale, tutto quello che serve. Li si possono recuperare dal cellulare, da un tablet, dal pc, ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Dunque armiamoci e prepariamoci, perché ogni giorno possiamo averne bisogno. Approfittiamo di una giornata di sole, di un bel film, di un libro, del momento di ispirazione, per preparare la legna quando fa freddo e tirarla fuori al momento giusto!

In tempo di pace l'uomo saggio si prepara alla guerra diceva Quinto Orazio Flacco ed è questo che dobbiamo fare tutti, approfittare del sereno per prepararci alla tempesta.
Ad maiora semper.